Compro oro

L’attività dei compro oro, ecco cosa dice la disciplina normativa

È proprio la legge a regolare in maniera diretta ogni tipo di dettaglio circa l’attività dei negozi compro oro. L’obiettivo è quello di riuscire a mettere a disposizione dei clienti la massima garanzia circa la corretta tracciabilità della compravendita e della permuta di oggetti preziosi usati.

Una disciplina normativa piuttosto specifica ha chiaramente una funzione anche di prevenzione. In questo modo, disciplinando tutti i passaggi della vendita, si può raggiungere lo scopo di evitare che vengano venduti degli oggetti preziosi, caratterizzati dalla presenza di diversi materiali come oro, argento o platino, che rappresentano il frutto di una rapina piuttosto di un furto oppure per altri obiettivi illegali, come ad esempio il riciclaggio di denaro.

Per questo motivo una delle migliori piattaforme che si occupano proprio della compravendita di oggetti preziosi è Mvs, che da anni è presente sull’intero territorio nazionale. MVS gioielli è una gioielleria che opera in modo sicuro, potendo contare anche sulla convenzione direttamente stipulata con l’Associazione Nazionale Carabinieri. Interessante la proposta delle valutazioni non al grammo per tutti quei gioielli che sono di marchi importanti oppure che hanno un rilevante interesse commerciale.

I requisiti di legge che devono rispettare i negozi Compro oro

È importante mettere in evidenza come si può definire “Compro oro” come tutti quei negozi che acquista e permutano non solamente oro, ma anche ogni tipo di oggetto prezioso. Non è necessario che sia l’attività prevalente che viene svolta, ma può essere anche solo l’attività secondaria del proprietario di tale attività.

Tutti coloro che hanno intenzione di provvedere all’apertura di un simile negozio, ecco che dovrà iscriversi all’interno del registro degli operatori Compro oro, che è stato realizzato presso l’Oam. Non solo, visto che bisogna anche avere un’apposita licenza per poter operare nell’ambito della compravendita degli oggetti preziosi.

Dopo aver completato l’iscrizione a questo specifico registro, e di conseguenza dopo aver ottenuto il numero identificativo correlato, ecco che l’operatore potrà dare il via all’attività. Chiaramente, servirà poter contare anche su ogni altro tipo di certificazione che serve per poter svolgere tale attività correttamente.

Come si verifica la fase di compravendita

Come si può facilmente intuire, anche ogni fase che caratterizza la vendita dei vari oggetti preziosi all’interno di un negozio Compro oro deve rispettare quanto previsto dalle norme di legge. Gli operatori dei Compro oro, infatti, devono provvedere in primo luogo all’identificazione di ciascun cliente, richiedendo un documento di riconoscimento che deve essere chiaramente in corso di validità nel momento in cui si svolge l’operazione di vendita.

La compra vendita di oro, così come di tutti gli altri oggetti preziosi, può essere portata termine tramite il pagamento in contanti per somme che non possono superare una soglia pari a 500 euro. Per tutti quegli importi che sono superiori, ecco che si dovranno utilizzare dei sistemi di pagamento che si possano tracciare sia in caso di acquisto che di vendita dell’oggetto prezioso. E, ovviamente, anche qualora l’operazione di acquisto piuttosto che di vendita venga frazionata. Si può anche procedere con il pagamento in contanti fino a 500 euro e, per la parte restante, con una modalità tracciabile. 

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