lutto

Quanto dura il lutto per un genitore?

La morte di un genitore rappresenta uno di quei momenti chiave nella nostra vita e ci sottopone, come è chiaro, ad elevati carichi di stress e dolore. Si tratta di un momento drammatico che potrebbe metterci a dura prova. Non a caso sono moltissimi coloro che si sono occupati, e si occupano, dell’elaborazione del lutto. Ad esempio Oroscopissimi si sofferma sulla possibilità di sognare il padre morto anche dopo molto tempo e perfino se è ancora vivo. Questo ci suggerisce che la morte di un genitore è un evento talmente importante che ha dei riflessi anche nel nostro subconscio. Secondo alcuni sognare i propri genitori che non ci sono più potrebbe essere un semplice rischiamo nostalgico alla nostra infanzia, oppure potrebbe essere un segnale di disagio morale per il timore di essere giudicati.

Morte di un genitore: consigli utili per superarla

La morte di un genitore o di una persona cara è un evento drammatico che richiederà tempo ed energia mentale per essere superato. Innanzitutto occorre ribadire ancora una volta che la morte di un genitore rappresenta uno di quegli eventi chiave nella vita di una persona e forse anche una delle esperienze più impattanti dal punto di vista psicologico. La morte di un genitore attiva tutta una serie di emozioni e paure che potremmo, sintetizzando molto, racchiudere nel concetto di melanconia. L’elaborazione del lutto è qualcosa di complesso che non può certo essere descritta in poche righe. Cerchiamo però di capire che cosa significa e in che modo possiamo provare a reagire dopo la morte di un genitore.

Che cos’è l’elaborazione del lutto

Quando si parla di morte di un genitore e di elaborazione del lutto dobbiamo inserire anche il concetto di tempo. Si tratta di un fattore non oggettivo che quindi cambia da persona a persona sulla base di diversi fattori soggettivi. Il lutto va visto come un vero shock emotivo, un evento traumatico che ci lascia ferite profonde e che dovrà essere elaborato a livello emotivo in quanto potrebbe avere delle ripercussioni anche molto serie sulla nostra vita. Già Freud aveva individuato alcune possibili reazioni al lutto come ad esempio la risposta ipomaniacale che consiste nel negare la perdita subita per evitare il dolore conseguente.

Un’altra reazione frequente è quella depressiva/melanconica secondo cui la persona perduta rappresenta un pensiero fisso e quasi ossessivo dal quale diventa difficile, se non impossibile, staccarsi. In questi casi sarebbe meglio affidarsi alle cure di uno specialista così da superare il prima possibile questa situazione così delicata. Il segreto, se vogliamo chiamarlo così, dell’elaborazione del lutto è quello di cercare di viverlo non tanto come un trauma quanto come un processo.

Come affrontare il dolore del lutto

Torniamo alla nostra domanda iniziale: quanto dura il lutto per un genitore? Per rispondere a questa domanda dobbiamo ancora una volta ricordare che si tratta di un processo soggettivo che quindi varia da persona a persona. Non esiste quindi un tempo oggettivo di elaborazione del lutto e dovremmo tutti considerarlo come un processo e non come una condizione immutabile. Sarebbe anche estremamente importante cercare di non lasciare che il ricordo del proprio genitore che non c’è più ci faccia sentire in colpa. Potrebbe rappresentare un aiuto magari scrivere momenti e ricordi della persona perduta così da accelerare l’elaborazione del lutto.

È indubbio che la perdita di un genitore rappresenti un dolore e un vuoto incolmabile, a fare la differenza però è quello che possiamo fare per cercare che questa tragedia ci aiuti anche a maturare e ad arricchirci. Parlando di elaborazione del lutto sarà importante cercare di accettare la sofferenza e appropriarsi del proprio dolore così da trasformarsi e affrontare una nuova fase della propria vita. Purtroppo non tutti riescono a rielaborare il lutto in tempi rapidi e talvolta si rischia di farsi prendere dalla depressione. Anche per questo è importante saper riconoscere i propri limiti e accettare l’aiuto di amici, parenti e specialisti che potranno aiutarci a rielaborare il lutto in modo naturale.

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