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Nel corso degli ultimi anni, nella maggior parte dei settori industriali si sente spesso e volentieri parlare di modellazione 3D. Si tratta di una tecnica del tutto particolare, visto che offre la possibilità di realizzare delle vere e proprie rappresentazioni in tre dimensioni di vari prodotti, sfruttando semplicemente un apposito computer e un software creato per tale scopo.
In gran parte dei casi, è abbastanza evidente come la modellazione 3D riesce ad essere notevolmente più efficace rispetto al caso in cui la progettazione del prodotto avviene con altri sistemi. In commercio possiamo trovare numerosi software per la modellazione 3D, ma l’importante è affidarsi ad aziende che hanno una notevole esperienza in questo campo.
L’uso dei software di modellazione 3D
L’impiego costante e frequente di questo tipo di programmi porta in dote un gran numero di vantaggi. Prima di tutto, la possibilità di realizzare e di immaginare i prodotti finali secondo le proprie esigenze e idee, ma anche andare a modificare gli stessi, soprattutto con l’intento di cambiarne il design e renderlo più affine alle proprie necessità. I programmi di modellazione 3D permettono anche di documentare con la massima praticità e rapidità ogni tipo di progetto, ma anche misurazione e materiale.
Il funzionamento dei software di modellazione
La decisione di puntare sulla modellazione a tre dimensioni comporta necessariamente il fatto di sfruttare degli appositi software, realizzati appositamente per tale scopo. Si tratta di programmi che sono appunto specializzati quando si tratta di effettuare la manipolazione dei bordi, così come dei vertici e dei poligoni di un oggetto in uno spazio 3D virtuale. Chi ha la gestione di questi programmi, riesce a effettuare la scansione degli oggetti che fanno parte del mondo reale e li fa diventare dei veri e propri oggetti digitali.
Alla base di tali modelli c’è la mesh. Si tratta di una sorta di compendio di punti nello spazio. Tali punti sono oggetto di una specifica mappatura all’interno di una griglia, dopodiché vengono uniti per la creazione di forme poligonali. Ciascun vertice oppure punto si caratterizza per avere la sua posizione della griglia. Quindi, andando a collegare tali vertici in forme, ecco che si forma la superficie di un dato oggetto.
I vari sistemi per la creazione di un modello 3D
Nonostante ci siano diverse soluzioni per la realizzazione di un modello 3D, è bene sottolineare come ci siano delle alternative che si fanno preferire rispetto ad altre. Ad esempio, la modellazione poligonale è uno dei sistemi maggiormente diffusi. I punti che fanno parte dello spazio 3D, che vengono ribattezzati vertici, sono oggetto di apposito collegamento da parte di sezioni di linea per la realizzazione di una mesh poligonale.
Gran parte dei modelli 3D sono oggetto di realizzazione alla stregua di forme poligonali con texture legata alla loro flessibilità, per fare in modo anche che il rendering possa essere effettuato in maniera estremamente veloce. I poligoni, ad ogni modo, si caratterizzano per essere planari oppure piatti e riescono ad arrivare all’approssimazione solo ed esclusivamente delle superfici curve.
Tra i vari sistemi maggiormente diffusi per la modellazione 3D troviamo certamente la modellazione di curve. Nell’ambito della modellazione, le curve non fanno altro che stabilire le superfici, mentre i punti di controllo ponderati non fanno altro che condizionare tali curve. Le tipologie di curve di cui stiamo parlando comprendono patch, spline e NURBS, oltre che delle linee primitive geometriche. Infine, troviamo anche la scultura digitale, che è un sistema di modellazione 3D, che è nata in tempi molto recenti. In questo caso, troviamo altre tre tipologie correlate alla scultura digitale, ovvero la tassellazione di spostamento, la tassellazione volumetrica e quella dinamica.
